Natale 2012
Maria e Giuseppe hanno
certamente vissuto quei mesi di gestazione nella complicità di chi custodisce
un segreto, ma non può rivelarlo. Chissà quante volte hanno condiviso lo
stupore di quella Attesa dopo la consegna dell’Invito recapitato
dall’angelo Gabriele.
Il nostro pensiero corre a
ritroso alle attese che hanno preceduto la nascita di Alice e Cecilia. Allora
nel primo presepe mentre una vita nasceva, un’altra stava morendo, aprendo i
nostri occhi a una realtà esistenziale più complessa e dilatando la nostra
capacità di amare, comunque e sempre nella Gioia.
Nel Natale di tre anni dopo mentre
esplodeva di nuovo la Gioia per un’altra
vita affidataci,cresceva sempre di più il nostro sentirsi in debito di Amore
nei confronti di tutti, la voglia di essere “operatori di ottimismo”,
disponibili agli altri, capaci di
ascoltare fino in fondo senza interrompere… che c’è di eccezionale in fondo
tutti siamo chiamati a farlo.
Ancora una volta l’ottimismo
della Sacra Famiglia è disarmante, non una piega di fronte all’avviso di
garanzia trasmesso a voce da Simeone, trascorsa appena una settimana dal parto:
- E anche a te una spada trafiggerà
l’anima !-
Non vi nego che la frase è
stata oggetto di contestazione… -Mi dissocio,non si può dare una
notizia così triste proprio per Natale!
–
La cosa mi ha fatto
riflettere, certo è difficile pensare a Natale in questa prospettiva. Ringrazio
le mie donne per avermi richiamato al doveroso compito di diffondere la Gioia
senza perdere mai il sorriso di chi si sente custodito nel cavo della mano di
Dio.
Questo nostro messaggio è per
dirvi che Vi abbiamo tutti nel cuore, qualunque siano le Vostre attese
presenti. Un pensiero fulmineo, una breve preghiera o anche un fugace ricordo
possono sembrare “poca cosa”, come la flebile fiamma di una candela, ma è il
nostro tentativo di abbracciare ognuno
di voi e di danzare nella magica notte di Natale, fino alle prime luci
dell’alba dipinta di inestinguibile Speranza,
Con l’Affetto di sempre. Buon
Natale!
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