Se dovessimo interpretare un personaggio del Presepe non avremmo alcun dubbio a scegliere l’Angelo del Signore! L’Angelo…(Mt. 1, 20-21) che rassicura Giuseppe di quella “incresciosa” ed inspiegabile situazione così sconvolgente da spingerci, come maschi, ad emettere frettolosamente una scontata ed inequivocabile condanna…l’Angelo… (Mt. 2, 13-14 che protegge dal pericolo e consiglia alla Sacra Famiglia di fuggire in Egitto, l’unica strada da percorrere, senza per questo garantire che sia esente da insidie. Un cammino in salita, spesso da percorrere nel buio della fede, nella fedeltà incondizionata, nella paura di non sapere come andremo a finire…l’Angelo… (Lc. 2,10-11) che depone la speranza nelle mani dei pastori, come risposta ai dubbi che insorgono nelle inevitabili veglie notturne (anche le nostre) che sembrano non finire mai. l’Angelo… (Lc. 28, 5-7) che annuncia a Maria il miracolo della VITA, e con questa l’inizio di una gravidanza che ci conduce “oggi” davanti alla Grotta e “domani” all’incontro personale e definitivo con DIO. A chi pensa che Maria sia stata una “donna comune” oppure soltanto “la mamma terrena di GESU’, rispondiamo che il suo incondizionato “Eccomi!” fu pronunciato una volta per tutte, nella consapevolezza che il futuro che l’aspettava, pur non risparmiandoLe l’usura delle lacrime, avrebbe consegnato a noi il più perfetto esempio di fedeltà per affrontare le difficoltà della vita. Mai come in questo Natale abbiamo provato il desiderio di abbracciarvi , e desiderare di essere per Voi tutti come l’Angelo messaggero di conforto che invita, a mantenere viva la Speranza che DIO ci custodisce nel cavo della Sua mano. Con l’Affetto di sempre
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