Facendo irruzione nella storia dell’uomo DIO ha sancito la nostra appartenenza esclusiva a LUI. Su ognuno di noi c’è un progetto d’amore speciale pensato per il “bene di tutti”. Sull’orologio della Misericordia le ore della nostra vita scorrono per il tempo necessario alla piena realizzazione di tale progetto, senza possibilità di controllo. Non siamo padroni del tempo! Pur essendo di passaggio abbiamo bagagli ancora troppo ingombranti da trascinare. Spesso siamo come treni che si scambiano nelle stazioni, sappiamo dove andare e quando arrivare, ci guardiamo dal finestrino ma non possiamo fermarci anche se vorremmo farlo. Tutto sembra così inevitabile in questa vita così frenetica nella quale è arduo accettare l’ improvvisa e stridente irruzione della sofferenza, oggi più che mai!
- L’uomo propone e Dio dispone! -, è sempre attuale questo proverbio che mette in evidenza il contrasto tra quello che ci proponiamo di realizzare e quello che ci troviamo di fatto a vivere. Chissà quante volte Maria ha ripercorso nel cuore l’evento dell’Annunciazione...neanche le parole di Simeone che Le solcheranno il cuore per sempre, “e anche a te una spada trafiggerà l’anima” (Lc. 2, 35), riusciranno a smorzare il canto del Magnificat. Maria, donna della Risposta, nelle interminabili attese di questi giorni abbiamo pensato a Te e trovato il coraggio e la speranza di credere che “nulla è impossibile a Dio!”. Dal canto suo Giuseppe deve essersi spesso ripetuto: “se il Signore non fosse stato con noi ci avrebbero travolti acque impetuose.”(Salmo 123). La Sacra Famiglia ha fatto continua memoria della propria storia senza perdere mai la serenità di sentirsi custodita nel cavo della mano di DIO. Testimonianza indelebile nel tempo, invito a sorridere nonostante le difficoltà contingenti, atto di abbandono nelle Sue mani: noi ci stiamo provando anche se non è affatto facile farlo.
“Ti offro solo quest’Attesa ,l’inafferrabile solitudine, la luce che custodisco dentro per un altro Natale meraviglioso”
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