💔L’AQUILONE
Giorni
vuoti di abbracci
brividi
sulla pelle come vento impetuoso
l’essenziale
preme sui vetri delle mie finestre
le porte sbattono i battiti del cuore
sfuocare
all’infinito di pensieri e volti amati
pioggia
di primavera sulle guance
il
sapore del mare sulle labbra…
piango
o forse sorrido
nella
calma della tempesta
poi
una mano mi sfiora…
sei
tu Amore mio
Compagna
dei miei giorni
porti
con te l’aquilone
per
tendere ancora il filo insieme
e
poi lasciarlo scivolare fra le dita.
Pubblicata nel "Federiciano"(2020)
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