📝 CARA AMICA TI SCRIVO...
Carissima,
Sono tanti i pensieri che attraversano la mente anche durante i risvegli notturni ai quali mi sono abituato… e così stamani quando mi sono svegliato ho pensato che volevo scriverti per cercare di esserti vicino in questo momento di ulteriore prova. Mi capita spesso di incontrare persone stressate dalle difficoltà della vita e devo constatare quanto ognuno senta solamente il suo e non consideri anche il peso che altri sono costretti a sopportare da tempo immemorabile e magari senza lamentarsi. Mi rendo conto che ognuno di noi deve percorrere la sua strada e non esiste una via migliore o peggiore, esiste solo quella nella quale DIO misteriosamente ci precede anche se non lo sentiamo affatto. Vorremmo annullare il disagio delle nostre giornate, l’attesa di un’altra prova da superare, il pensiero che tutto questo non servirà a niente, scuotiamo la testa e ci chiediamo: «Può DIO essersi dimenticato di me?» Allora mi è venuto in mente San Giuseppe e mi domando come ha fatto a non abbattersi durante il viaggio, a non cedere alla tentazione di pensare che forse aveva sbagliato a mettersi subito in viaggio, perché il Vangelo ci dice che lui si mosse senza indugio?!? Se questa vita ci è data come occasione di incontro con DIO, allora il disagevole viaggio della Sacra Famiglia ha un senso al pari del nostro claudicante cammino quotidiano, anzi aggiungo che quanto più ci verrà sbattuta in faccia la porta dei rifugi ai quali avremo bussato, tanto più saremo vicini a coglierlo nella nostra vita, se riusciremo ad invocare con tutta la nostra forza, «Vieni Signore non tardare!» perché Lui è fedele per sempre e non può deluderci. Cara Amica, spero che queste mie parole possano consolarti e condurti a vivere un Natale intenso, nel quale sentire nel profondo del cuore quanto DIO ti ha sempre amato. ANDRA’ TUTTO BENE!. Ti Abbraccio forte.
Carlo
Commenti
Posta un commento